domenica 3 febbraio 2008

Introduzione:

Mi rendo conto che una buona foto non necessita introduzioni di nessun tipo, ma i miei, sono scatti di una principiante. Per questo ve li introdurrò con qualche parola.
Mi venne comprata una macchina fotografica per la prima volta quando ero veramente molto piccola. Una marca giapponese. Materiale: plastica. Esteticamente molto bella. Trasparente e fosforescente. Tecnicamente orrenda. Ricordo di aver chiesto quella macchina fotografica. Ricordo di averla usata e dimenticata.
All’età di quindici anni ho fatto un viaggio con mio padre e mio fratello. Il primo nel quale partimmo tutti e tre insieme. Mio padre ha una discreta Canon interamente manuale con un obiettivo da 25-50 mm. Tre anni fa mio padre me la diede in mano e mi incaricò di fare tutte le foto che volevo per due settimane. Utilizzai un'infinità di rullini. Mi piaceva. Scoprii un nuovo modo di vedere l’arte. Attraverso l’obiettivo, di cui prima avevo sempre avuto paura. Vedevo l’erba più verde; l’acqua più limpida; i visi delle persone più felici. Era una seconda realtà in cui vivere.
Tornata in Italia due settimane dopo dimenticai la Canon di mio padre fino al giorno in cui vidi le foto sviluppate. Riguardando quelle foto ero tornata in Corsica. Fu così che capii il meraviglioso potere della fotografia. Custode dei ricordi, ambasciatrice della verità...

Ora ho una passione, un amore, una ragione di vita oserei dire.
Spero che le mie foto vi piacciano e che riescano a trasmettervi qualcosa.

4 commenti:

  1. Ciao Arianna, spero di vedere tue foto prestissimo. Per intanto vorrei che tu potessi dare un'occhiata a queste: http://paoloamero.com/rip/index.htm
    A presto!

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  2. non sono mai stata al cimitero di milano, ma sono decisamente intenzionata ad andare per verificare se tanta bellezza è data dalla magnificenza di trentaquattro foto favolose o dalle mani di scultuori passionali.
    mi ha colpito in particolar modo l'inquadratura della foto della famiglia (mamma papà e bambino) rende molto; come anche l'importanza che hanno le foglie in molti dei ritratti.
    quello che non mi è chiaro è chi ha scttato le foto...tu?
    baci e grazie per essere tornato nel mio blog

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  3. Sì sono stato io. Per questo mi spiace molto tu non sia più a Milano, avremmo potuto fare un sacco di giri fotografici. Milano è una città nascosta ma accessibile a chi la conosce bene. Sono contento ti siano piaciute, vorrei davvero vedere le tue nuove foto, quando le farai. A presto!

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  4. Hola, soy de argentina. Muchas gracias por tu comentario. Espero subas tus fotos rápidamente. Me gusta n mucho las corbatas.
    Saludos desde el arco!

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